Giornalista italiano. Dopo aver diretto il quotidiano "Il Popolo" per tutto il
periodo della Resistenza fino al 1945, aderì alla DC e venne eletto
deputato. Espulso dal partito nel 1954, passò nelle file del PCI e fu
direttore di periodici e quotidiani di sinistra; a partire dal 1967
collaborò all'"Unità" con articoli firmati con lo pseudonimo
Fortebraccio. Dal 1970 i suoi corsivi furono raccolti ogni anno in
volumi, gli ultimi dei quali illustrati da noti disegnatori, come Altan; nel
1980 ottenne il premio giornalistico Saint-Vincent (San Giorgio di Piano,
Bologna 1902 - Milano 1989).